Per dieci minuti

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“Per un mese, a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto”, consigliò la psicologa a Chiara, per superare un momento di difficoltà apparentemente insuperabile.

Il libro “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale è il diario di questo mese dipiccolesfide quotidiane; accorgimenti per ricostruire una vita che sembra andata in pezzi, per dimenticare di un sé non più attuale o forse solo per impegnare la mente, riempire un vuoto che sembra incolmabile, fare ordine.

Pochi minuti al giorno per ritrovare l’ispirazione, uscire dal bozzolo delle abitudini consolidate, accantonare la paura dell’ignoto e le convinzioni bloccanti, sorprendersi e scoprire che si può fare.

Non ho letto altro della Gamberale, l’ho solo ascoltata qualche volta alla radio(scoprendo molto tempo dopo che si trattava di lei); ho comprato questo libro perché mi ha incuriosita questa prova (cura?) dei dieci minuti e la lettura non mi ha delusa.

L’autrice è abile a scavare nella sua interiorità, ma anche ad osservarsi da una certa distanza, l’ho trovata onesta con sé stessa e quindi con il lettore.

I dieci minuti del fare sembrano riequilibrare, almeno per un po',lo sbilanciamento del pensare e dello spiegare, uno squilibrio che affligge molti di noi.

Il libro si fa leggere fino alla fine senza offrire resistenza, velocemente come sono veloci a passare dieci minuti; Chiara si fa accompagnare nel suo percorso fino a diventare una “di casa”.

Adesso, quando mi capita di confrontarmi con esperienze nuove, ripenso alla vulnerabile Chiara,alla forza che ha saputo tirare fuori, ma che non ha ostentato. Chiara che ha impudicamente e coraggiosamente mostrato le sue paure e le sue debolezze, il suo lato infantile e il suo bisogno di protezione, Chiara che è riuscita ad assecondare la generosità del suo cuore.

Qualcuno su internet ha scritto: “questo libro guarisce”, forse è un commento un po’ forte e probabilmente travalica anche le intenzioni dell’autrice, però “Per dieci minuti” è una lettura che può aprire nuove prospettive anche a chi non si trova nella situazione della protagonista.

Recentemente il romanzo è stato anche tradotto in francese.

“Per dieci minuti”, Chiara Gamberale, Feltrinelli, 2013

Recensione di Silvia McPoock