Little Free Library

L'Associazione CAFFÈ CORRETTO si fa promotrice di una iniziativa denominata “LITTLE FREE LIBRARY” - PRENDI UN LIBRO LASCIA UN LIBRO, le cui finalità sono quelle di promuovere la lettura, la condivisione del piacere di leggere e far circolare libri e la possibilità di espandere il senso di comunità nel contesto urbano di appartenenza, attraverso la cura e l'attenzione verso un bene comune che sarà costituito, nel caso specifico, da PICCOLE LIBRERIE ALL'APERTO, PUBBLICHE E GRATUITE, in forma di CASETTA, installate in aree accessibili del centro urbano della CITTÀ DI CAVE.

La cerimonia di installazione delle prime due “Little free library”, si è svolta Domenica 13 Aprile 2014, presso Piazza Caduti di Nassirya. Qui la locandina.

Le persone potranno prendere un libro tra quelli depositati nella casetta, leggerlo sul posto o portarlo a casa. In cambio dovranno lasciare un altro libro che potrà essere preso da altri che a loro volta ne lasceranno un altro, costituendo una “catena” di unione fra i lettori. 

Il progetto, realizzato con la collaborazione del Comune di Cave, è concepito in modo da costituire un'occasione di formazione e di arricchimento culturale, attraverso la gestione comune e responsabile di una risorsa destinata a tutti.

Nel progetto, inoltre, si è ritenuto importante coinvolgere i bambini, predisponendo casette a loro misura, facilmente accessibili e contenenti libri adatti alla loro età, con lo scopo di educarli all’amore per il libro, facilitare la loro disposizione alla lettura e, più in generale, alla cura condivisa di un bene comune, da poter gestire in piena autonomia. 

Quella delle “LITTLE FREE LIBRARY” è un'idea nata negli stati Uniti e in seguito diffusasi in tutto il mondo, allo scopo di promuovere l'interesse per la lettura.

L'idea consiste nell'installare nei parchi urbani o in altri spazi accessibili delle città delle casette di legno con all’interno dei libri a disposizione di tutti.

Grazie a questa semplice iniziativa,chiunque vada a passeggiare o porti i propri figli a giocare, può prendere un libro che, una volta  letto, lascerà nella stessa o in un’altra “casetta”. Il tutto gratuitamente e, se nel momento in cui si preleva un libro, se ne deposita un altro già letto, le “LITTLE FREE LIBRARY” si arricchiranno sempre di nuovi volumi permettendo a chiunque di avere libero accesso, senza alcun costo, a una grande varietà di libri.

Tutto iniziò cinque anni fa ad Hudson (Wisconsin), quando Todd Bol ha costruì una cassetta (simile a quella della posta) e la collocò davanti casa, con qualche volume dentro e il motto” Prendi un libro, lasciane uno”, in omaggio alla madre, insegnante e appassionata educatrice alla lettura. Il book crossing al coperto è piaciuto tanto che, in seguito, per favorirne la diffusione, Bol ha fondato un'associazione e creato un sito dove chi vuole realizzare una minibiblioteca riceve indicazioni per costruire la “casetta”, impermeabile e spesso trasparente, oppure di legno o altri materiali, decorata e personalizzata in modo fantasioso, alla quale viene assegnato un numero progressivo, che la rende rintracciabile su una mappa mondiale arrivata a contare oltre diecimila aderenti.

Le piccole e deliziose casette prodotte negli USA riportano sul davanti una etichetta in legno con un numero di matricola che consente, attraverso google-map, di conoscere la posizione di tutte le “LITTLE FREE LIBRARY” sul pianeta. La casetta, realizzata da un falegname o in proprio spendendo poche decine di euro, può essere inserita nella rete di google-map, acquistando negli Stati Uniti solo la targhetta con il numero di matricola.

L'associazione Usa si muove anche per dotare villaggi africani e scuole indiane di cassette piene di libri, allo scopo di diffondere l'alfabetizzazione anche in quei paesi.

Come testimonia un blog sul tema, “in Italia, dopo quelle di Roma e di Corbetta (Mi), prima al mondo ad essere promossa da una biblioteca pubblica, continuano a nascerne: dal Trentino alla Puglia, se ne contano circa venti. Esse promuovono la lettura e sono centri di aggregazione, usati a tutte le ore e a tutte le età. Capita, all'inizio, che siano scambiate per depositi di restituzione delle biblioteche, o che qualcuno lasci in sacchetti i volumi di troppo, ma finora nessuno le ha danneggiate, né ha mai preso senza rifornire”.

L'Associazione Caffè Corretto ha fatto propria questa iniziativa, consentendo alla nostra Città di inserirsi nel circuito di lettura diffusa che si sta sviluppando in Italia, ed è orgogliosa e felice di augurare a tutti:

                                                                 BUONA LETTURA!